Acido ialuronico: cos’è e a cosa serve in medicina estetica

L’acido ialuronico è una sostanza di cui si parla molto, complici le molteplici proprietà per la salute e gli effetti benefici in primo luogo per la pelle.

Si tratta di una molecola che viene prodotta naturalmente dall’organismo, contenuta in particolare a livello di occhi, articolazioni e pelle. 

È inoltre presente anche in altri organismi animali, non a caso a partire dagli anni Settanta l’estrazione veniva fatta dalle creste di gallo. Grazie alle moderne tecnologie è stata avviata la produzione in laboratorio. 

L’acido ialuronico assicura una maggiore elasticità, tonicità, luminosità e morbidezza alla cute, andando ad agire sull’idratazione della pelle di viso e corpo, rispetto alla protezione dagli agenti esterni nonché dallo stress fisico.

Cos’è l’acido ialuronico

L’acido ialuronico è un glicosaminoglicano: una catena polimerica piuttosto lunga costituita da unità disaccaridiche, che si formano grazie all’azione delle molecole di acido glucuronico e di N-acetilglucosamina. Esse sono unite tra loro attraverso legami glicosidici e a idrogeno.

La struttura chimica dell’acido ialuronico racconta molto sulla sua capacità di offrire una profonda idratazione ai tessuti epidermici del corpo, andando a trattenere una considerevole quantità d’acqua. 

Non stupisce, pertanto, che questa sostanza sia coinvolta in maniera importante nella rigenerazione dei tessuti e nella rimarginazione delle ferite. Il suo scopo principale è la protezione delle cartilagini, di cui assicura al contempo il nutrimento e l’ammortizzamento.

Una delle cause dell’invecchiamento, a livello cutaneo come articolare, è legata proprio alla diminuzione naturale della produzione dell’acido ialuronico. Il risultato è l’indebolimento, e la disidratazione, di tali parti del corpo, la formazione delle rughe e un rilassamento della cute.

Gli usi dell’acido ialuronico in medicina

A questo punto viene naturale porsi la seguente domanda: come agisce l’acido ialuronico? In primo luogo va a formare una sorta di ammortizzatore tanto delle articolazioni quanto di altre parti del corpo, che contribuisce a lubrificare.

Inoltre, stando a recenti ricerche, la sua produzione influenza l’azione dell’organismo in presenza di un trauma. Dal punto di vista dell’uso in ambito medico viene impiegato soprattutto per:

  • Trattamento delle articolazioni e dell’artrite reumatoide, nonché per la cura di patologie oculari tra cui la cataratta. La sua somministrazione avviene per via orale ma anche tramite iniezioni.
  • Viene applicato al presentarsi di ferite, ulcere e ustioni, a fronte soprattutto dell’azione emolliente.
  • È anche utile per la riparazione di membrane timpaniche che hanno registrato una foratura.

L’applicazione dell’acido ialuronico in medicina estetica

Per quanto riguarda le applicazioni in medicina estetica l’acido ialuronico è una delle sostanze maggiormente impiegate all’interno dei trattamenti anti-età, in particolare per quanto riguarda cosmetici quali siero e creme viso.

Anche in medicina estetica sta conoscendo una crescente diffusione, specialmente nei trattamenti filler viso e corpo, dove permette di ottenere risultati notevoli.

Si tratta di una tecnica di ultima generazione che prevede l’iniezione di piccole dosi di acido ialuronico nel tessuto sottocutaneo o nel derma, senza bisogno di anestesia, al massimo applicando una pomata anestetica.

Il risultato è un miglioramento visibile della condizione delle rughe superficiali, ma anche di quelle profonde, che si vanno a formare con il passare del tempo ai lati di occhi e bocca. L’azione dell’acido ialuronico dona un aspetto naturale nonché una maggiore freschezza e luminosità alla pelle. 

L’effetto va dai 6 ai 10 mesi e non ci sono controindicazioni nel ripetere periodicamente il trattamento, sempre a patto di rivolgersi a un centro medico.

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